con Tommaso Di Giorgio e Alberto Santucci
Scene e costumi: Elena Gaudio e Roberta Vacchetta
Luci e suoni, scrittura scenica e regia: Antonio G. Tucci
con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali – Direzione Generale per la Pesca e l’Acquacoltura
Carmine e Tommaso sono due giovani pescatori abruzzesi. Si trovano nel loro magazzino, a due giorni da Natale, pronti per partire. In mattinata arriverà Ippolito l’Armatore, che li imbarcherà su un grande peschereccio oceanico: il Rodi. Aspettano. E aspettando, ammazzano il tempo giocando con le storie. Le loro storie. Inconsapevoli che presto saranno testimoni di una grande tragedia del mare.
Il legame con la propria terra, con le radice della storia di questa terra e del suo mare, sono la linfa vitale dello spettacolo. L’incontro di una fetta di storia locale con le tante piccole storie individuali e con la storia di un intero Paese in via di trasformazione ne è l’essenza. La voglia di raccontare tutto questo a qualcuno, infine è la necessità prima, il senso della sua realizzazione, il fine della sua messa in scena.
Una piccola/grande storia che, per non avere più “narratori” delegati a custodirla, rischiava il silenzio della dimenticanza.
…dedicato ai pescatori del Rodi‚ a Christian e Marco‚ Antonio e Renato detto “Sorriso”
“A ‘mmare – storia di due pescatori”, ® pubblicato da Troilo Editore.